Produzione del CD “The City Without Sun”

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “The City without sun”: 

  E’ stato realizzato un digiclick 2 ante

 

the city without sun‘ rappresenta una ideale colonna sonora per il romanzo per ragazzi di Michel Grimaud ‘La ville sans soleil’; romanzo francese degli anni ’70, che in pieno post ’68 ci racconta l’impegno militante di un gruppo di adolescenti contro l’inquinamento della loro ‘città senza sole’ ad opera di un signorotto locale senza scrupoli; un libro che ancora oggi non ha perso il suo, sebbene semplicistico, messaggio di ribellione e di speranza. Un libro da conoscere, da attuare, da non dimenticare.

Suoni sintetici, musica ipnotica e psichedelica, ma anche dinamica e vitale, in debito con la musica cosmica tedesca, i Suicide, Jacno e Moroder.
Pubblicato digitalmente dalla Nostress Netlabel (Palermo) nel 2013
http://www.nostressnetlabel.net/NN_LP046_11_13.html

 

Provenienza: Livorno, Toscana

Stampa CD audio “Ne Y Wacongo – Groova Groova”

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER I  “GROOVA-GROOVA”:

E’ stato realizzato un CD-audio duplicato da glass master e serigrafato

 

“Né Y Wàoongó” – Tu Sei Il Benvenuto! – è il primo disco dei Groova Groova, progetto musicale nato nel 2011 in Burkina Faso, nella missione Song-Taaba.

L’esperienza di solidarietà vissuta in Africa da alcuni di noi è stata accompagnata da una travolgente ondata di musicalità e ritmo che accompagna sorprendentemente il popolo africano in ogni momento della sua vita!

Da lì è nato il desiderio di testimoniare in terre Occidentali il “Groove” percepito, sia musicale sia della vita: portiamo in giro i nostri spettacoli ricchi di musica e storie, ed abbiamo realizzato questo disco, il cui ricavato verrà devoluto a favore dei nostri fratelli Africani.
Il disco contiene 9 brani auto-prodotti che spaziano fra vari generi e sonorità (a cavallo tra Africa, Europa e non solo…) tutti incentrati sulla ricerca di un sano e sincero Groove!!!

 

Provenienza: Arezzo, Toscana

Duplicazione CD audio SpeedJaculation dei Diluve

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER I  “Diluve”:

E’ stato realizzato un Digipack 2 ante

 

4 inediti e 1 cover dei NOFX “It’s my job to keep punk rock elite” per un EP punk hardcore abbestia dove le influenze del passato si uniscono all’ironia e alla spensieratezza di un gruppo, i Diluve, abituato a divertire e divertirsi suonando, l’unica cosa che sanno fare (e la fanno anche male).

 

Provenienza: Pisa

Stampa CD audio “Elefanti in Fuga” dei Laikavendetta

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER i “Laika Vendetta”:

E’ stato realizzato un CD confezionato in Jewel Box Tray Bianco

 

I Laika Vendetta tornano con un nuovo album “Elefanti in fuga”, in uscita il 10 febbraio 2014. Registrato a
Ferrara da Manuele Fusaroli, uno dei più importanti produttori della discografia indipendente italiana, il nuovo
progetto della band teramana promette un notevole cambio di direzione e una ritrovata dimensione artistica. Per
trovare il nuovo equilibrio e costituire una solida identità, i Laika Vendetta si sono concentrati per un intero
anno sulla realizzazione di questo nuovo lavoro, partecipando solo ad alcuni festival tra cui Maremoto, Oleggio
Free Tribe, Sottozero Winter Fest. Elefanti in fuga è una critica ai valori professati dalla società dei
consumatori, dove la felicità è stata sostituita dal possesso. È il tornare a costruire partendo da sé, un
Sé più profondo che non dipende dalle circostanze esterne, dalla “crisi” chiacchierata e dalle relazioni in stile
“take away” per colmare una mancanza. È un’esortazione ai valori più puri dell’umanità che vive oggi tra le
macerie ed è per questo invitata a considerare l’attuale situazione storica come un’occasione per maturare
una maggiore consapevolezza di sé, lasciando scivolare via il superfluo.
Canzoni come “L’ineluttabile” e “Inverno Estate” sono una riflessione su concetti come l’attaccamento e il
divenire, il cambiamento inesorabile del tempo, così “Labile” è uno sguardo sulle esistenze che si lasciano
vivere, affascinati dalla tentazione, dalla voglia di emozionarsi senza affrontare la paura del legame. Una
generazione scioccata dalla paura di perdere qualcosa o qualcuno che viene raccontata anche in “Samba
Generazionale” e “La Sposa di Fango”. Una generazione alla ricerca di un proprio posto nel mondo, in fuga,
costretta dallo stato delle cose attuale a lasciare relazioni di valore e esistenze pure, come in “Milano Roma”,
ma anche esistenze che sanno amare con intensità degne di una tragedia, in continua discussione con se
stessi e con l’altro raccontate intensamente in “Samsara”. II disco è intriso tuttavia di speranza, la speranza di
riuscire ad andare oltre i limiti, oltre gli occhi, oltre la superficie per coltivare il profondo, cercare
l’autenticità ed elevarsi. ! Il sound di Elefanti in fuga è essenziale, diretto e imponente, annunciato dall’incisivo riff di chitarra in apertura
che introduce una voce soffiata rotta in grida disperate nel ritornello del primo brano. Nel disco c’è spazio per
atmosfere musicali serrate, come in “Samba Generazionale” dagli accenti più hardcore, e per quelle più
dolci e ariose, per esempio la stessa title track “Elefanti in fuga” che vanta un importante collaborazione con il
maestro Sokol Prekalori al violino. Un largo uso di cori urlati sostiene spesso una melodia cantata da una
voce graffiata, screamo come ne La Sposa di Fango, ma che muta rapidamente in registri più onirici e “soffiati”
come in Kali allo Specchio o Inverno Estate. La sezione ritmica è serrata e decisa, il basso è sempre crudo
e possente e viaggia insieme a chitarre insistenti e taglienti, ma anche armoniose e ricche.

Co-produttori di “Elefanti in Fuga”, sono stati i supporters della band attraverso la campagna di crowd-funding
“Musicraiser”, progetto di successo a cui la band ha fatto da apripista in Abruzzo.

 

Sito Web: www.kabukista.it

Provenienza: Teramo, Abruzzo

Duplicazione del CD-Audio “D.A.L.I.” dei Nervovago

 

 

 

 

 

 
COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER I “ Nervovago”:

E’ stato realizzato un  Jewel Box con Tray Trasparente e Posterino 24×24

 

I Nervovago presentano il loro primo lavoro discografico distribuito e promosso da (R)esisto.

Un progetto ricco di colori, suoni, paure ed emozioni contrastanti; un elogio completo all’arte,  a partire dal curioso titolo che cela mille significati: D.a.l.ì come il pittore o come punto di partenza o anche come  “dolce allucinazione, lenta indigestione” E poi, il cibo in copertina ? E il rock ?

I nervovago spiegano che a volte non sanno se mangiarlo, il disco, o ascoltarlo!!! i dolci sono una finestra felice, i ricordi, la tipica frase ” buon viso a cattivo gioco” oppure “la mela rossa delle favole”, belli e buoni e ti fanno sognare quasi misticamente..[ “questo cibo è una droga e non vuoi più nessun’altra cosa (cit. La Cosumazione/nervovago)] Dall’altra parte c’è, invece, la parte oscura, il caos, le visioni che prendono corpo ed emergono [“Mi accorsi che ero entrato in un buco nero: non era la musica, era una forza del male”(cit. RS)]. I colori scelti per l’album vogliono essere un’ulteriore chiave di lettura dell’intero progetto in quanto riflettono anch’essi i sentimenti raccontati nei brani  e le intenzioni comunicativi generali.

Il turchese, infatti, è un colore creativo ed equilibrato che stimola l’interesse, e la comunicazione interpersonale. L’arancione porta in se il desiderio e rappresenta la percezione sensoriale legata all’appetito. È un colore che stimola il movimento liberando dalle frustrazioni; è inoltre indicativo di un bisogno di esperienze intense. Il disco è, quindi, una ricetta personale per la cura dei sentimenti o un modo per esorcizzare i propri “mostri” personali.

 

Sito Web: https://www.facebook.com/nervovagoFanpage

Provenienza:  Pisa, Toscana

Realizzazione del CD “Riccardo Donati e Giuseppe Bruno”

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Riccardo Donati”: 

E’ stato realizzato un jewel box con tray nero e booklet 8 facciate

 

Il lavoro proposto da Riccardo Donati (contrabbasso) e Giuseppe Bruno (pianoforte) porta sulla scena discografica, toscana e italiana tutta, tre sonate per contrabbasso e pianoforte.

All’ascolto di questo interessante lavoro emerge la volontà del Duo di portare in primo piano e, quindi, esaltare le capacità virtuosistiche e solistiche del contrabbasso che, per la sua tessitura, è spesso deputato a fondamento armonico. Vale la pena ricordare che il primo compositore ad affidargli il ruolo solistico è stato Wolfgang Amadeus Mozart nella Serenata notturna K 239, ma bisognerà aspettare l’epoca romantica e il primo ‘900 per una sua vera riscoperta nel repertorio cameristico e in quello orchestrale.

Un album prezioso che Donati e Bruno hanno realizzato in questi mesi negli studi dell’Officina della Musica di Gaiole in Chianti quale originale contributo alla letteratura cameristica per questa singolare formazione.

 

Provenienza:  Firenze, Toscana

Stampa CD audio “Il Cranio d’Oro” di Riccardo Pardini

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Riccardo Pardini”:

E’ stato realizzato un CD confezionato in Digifile a 2 ante con tasca orizontale

 

Divora musica fin da piccolo, grazie ai suoi genitori appassionati di musica. Poi il buio, l’India, e ancora il ritorno in Italia, avere un figlio… E ancora la musica… L’incontro con i suoi attuali compagni d’avventura, con cui dà forma a  “Il cranio d’oro”. Musica in completa libertà. Rock con melodie accattivanti e ritmiche mai scontate, quasi jazz. Con nel cuore Jimi Hendrix e nella testa tanta musica che rende questo lavoro luccicante come l’oro.

 

Provenienza:  Pisa, Toscana

Stampa CD “Malvestito” di Nicola Genovese

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “ Nicola Genovese”:

E’ stato realizzato un Digipack a 2 ante 

 

Di Nicola Genovese si possono dire alcune cose: che è un cantautore, innanzitutto; che identifica il suo io musicale nella sigla NMG; che e’ un musicista completo: lo hanno visto in formazioni jazz dietro la batteria, o accostato al pianoforte, e ruotare sullo sgabello per raggiungere ed imbracciare la chitarra; che è un architetto, e che attinge imprescindibilmente da quel mondo di canoni e misure per dare equilibrio alla sua composizione; che racconta storie che raggiungono le orecchie, per poi insinuarsi nel cuore e nella pancia di chi le ascolta e ritrova nel proprio intimo, come gli fossero sempre appartenute; che i suoi personaggi sono in bilico, in continua ricerca di qualcosa che non si trova; che le sue storie sono spesso amare, dove la vita esiste dolce solo negli spazi tra i dolori e la routine. Che e’ un cantastorie che vive e racconta il suo tempo, dunque il nostro tempo. Possiamo anche dire che nel 2001 ha (auto)prodotto il suo primo disco: “Strano Posto”, che dunque da indipendente sull’indipendenza ha fondato la sua azione musicale. Possiamo dire che scrive in una lingua, che canta in alcune altre, che suona in tutte. Ma quello che più risalta agli occhi, ed all’udito, di chi ne ha conosciuto la musica e compreso la poetica, e’ innanzitutto il profondo rispetto per il pubblico, che ascoltandole vivrà le sue storie, forse le ha già vissute, che ha un ruolo basilare nel meccanismo comunicativo, che spinge chi della comunicazione ha fatto un mestiere, oltre che una necessità, ad assecondare la creatività, “il genio”, fino al punto in cui naturalmente esso si esaurisce, senza dimenticare coloro che si troveranno a fruire, a sentire, o meglio, ad ascoltare.

La dedizione e la cura del dettaglio, sono altri di quegli aspetti del cantautore che nelle canzoni non si può fare a meno di ritrovare: la ricerca del suono, la cura degli arrangiamenti, i testi, siano essi in italiano, inglese o francese, che con eleganza e disincanto vanno a solleticare la mente, andando ad accendere le riflessioni, senza essere mai prolissi: di fatto Nicola Genovese e’ uno schivo, un avaro gentile, di poche parole, ma che non ti lasciano mai come se qualcosa non fosse stato detto.
nel 2010 ha fondato “N.M.G. Trio” con Alessandro Suggelli (batteria e percussioni) e Leonardo Baggiani (Contrabbasso e basso elettrico), con il quale è in uscita il secondo lavoro discografico “MALVESTITO”.

Dopo il jazz studiato e suonato, e le atmosfere vagamente “contiane” evocate dallo straordinario gruppo di musicisti che ha preso parte alla realizzazione di “Strano Posto”. MALVESTITO, è il riassunto della miscellanea di idee che sono arrivate negli ultimi anni, per dirla con le parole dell’autore “è come cadere in un armadio al buio e prendere le prime cose che trovi senza badare a come ti staranno addosso, l’armadio è quello della memoria che in tanti anni ha raccolto i vestiti di musica e parole, a volte acquistate direttamente altre frutto di regali. Negli anni i vestiti possono risultare stretti o larghi, quindi alla fine bisogna arrangiarli un po’ per farli stare comodi”. E così è stato, Nicola, con l’ausilio di Alessandro Suggelli e Leonardo Baggiani ha arrangiato direttamente ciascun brano in base ai musicisti che vi avrebbero partecipato.

E’ frutto di un lavoro lungo e faticoso, un album dove la musica emerge prepotente e le parole si difendono da essa. Dal voluto respiro internazionale, cantato in quattro lingue, con la collaborazione di musicisti e autori di grande talento, è un disco che invita ad andare oltre le apparenze, alle mode e i cliché di genere e del momento.

 

Provenienza:  Firenze, Toscana

Sito Web:  www.nicolagenovese.it

Realizzazione del CD “Distanze” dei Soul.Scream.

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER I “Soul.Scream.”:

 

E’ stata realizzata una  Bustina Maxi con Anta

Distanze è il secondo EP dei Soul.Scream. Rispetto al primo lavoro, emerge qui la volontà della band di uscire con un prodotto qualitativamente superiore. Oltre all’attenzione per la composizione e l’arrangiamento dei pezzi, si è dedicato molto tempo alle fasi di registrazione, missaggio e mastering finale.

Le sonorità si avvicinano di più al pop, pur mantenendo forti le componenti del rock e dell’elettronica.

I contenuti evidenziano nuovamente il desiderio di parlare del rapporto che c’è tra l’uomo e Dio. In particolare le tre tracce dell’EP sono tre episodi, tre frammenti, della storia di Greta, una ragazza normale con le sue gioie e i suoi problemi comuni che, a un certo punto della sua vita, conosce Dio.

L’obiettivo dei Soul.Scream è quello di raccontare la vita di Greta per intero e Distanze si può considerare una piccola anticipazione di questa storia.

Provenienza : Calci (PI), Toscana

Stampa CD audio “Stevland”

 

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Stevland”:

 

E’ stata realizzata una Bustina Maxi con Anta

 

Stevland, il nome di battesimo del mito vivente Stevie Wonder, indica la scelta base che è quella di non puntare ai suoi successi maggiori, ma al ricercare fra le sue tante composizioni, un pugno di brani che riguardavano anche l’uomo Stevland Morris. I brani scelti portano istanze, critiche, riflessioni e considerazioni sul sociale e sui problemi del mondo, che il giovane Stevie Wonder ventenne sentiva premere dentro di sé per essere espressi. Il disco riporta citazioni da Orwell (1984) e da Pier Paolo Pasolini (Il Processo – Lettere Luterane).

Il quintetto di sole corde offre all’ensemble un suono diverso da quello dell’autore dei brani; la mentalità del jazz è impressa nell’approccio libero con cui questo gruppo ha affrontato tale importante repertorio, con arrangiamenti a cura del gruppo e con un brano inedito scritto da Riccardo Galardini. Ovunque si è esibito questo gruppo, attivo da cinque anni, ha collezionato grandi successi di pubblico.

Provenienza : Firenze, Toscana