08

Mag

Duplicazione CD “Oversound” di Stefano Petrini in digipack 2 ante


“Oversound,il mio primo lavoro,nonostante riconosca che rappresenti solo un primo passo nella mia ricerca musicale,e che per adesso sia uscito volutamente in edizione limitata,e’ un disco che nel lungo termine si rivelerà importante per la Storia della Musica,probabilmente il piu’ completo fino ad oggi relativamente alla musica per pianoforte;pensiamo soltanto che le sue tracce investono la quasi la totalita’ degli stili musicali.
“Oversound” significa superare la barriera del suono, infatti i rumori presenti all’interno dei brani,nonostante cio’ possa sembrare impossibile,non sono campionature,ma suoni ricavati dalla natura cosi’come lo sono anche alcuni altri,
i quali hanno subito un lavoro di trasformazione audio,e anche se,ad un orecchio non perfettamente attento potrebbero sembrare “freddi”,”finti”;ma in realta’,anche in questo caso,sono di derivazione naturale.
Ma significa altresi’ definire,per poi tentare di superare,anche il concetto stesso di Musica,cercando di andare oltre e allo stesso tempo fornendo un compendio di quello che ne e’ la sua essenza per me migliore possibile dal punto di vista stilistico,compositivo e interpretativo.
Musica classica,musica moderna e musica contemporanea assieme lo rendono un’autentica gigantografia della Musica frutto di 13 anni di lavoro che ne riassume almeno un migliaio di essi.
Ci sono alcuni aspetti che e’ possibile spiegare qui che rendono l’opera ancora piu’interessante: la maggior parte dei brani contenuti in essa sono frutto dell’improvvisazione,della primissima estemporaneità,e risultano già coerenti e con un’ identita’ ben definita;e come erano magari 10 anni fa lo sono ancora adesso cosi’come potete sentirli,poichè ho scelto di registrarli in presa diretta,a volte addirittura improvvisando durante la registrazione;questo aspetto è raro e richiede una fortissima dose di consapevolezza e di nervi saldi,come per quanto riguarda l’aspetto successivo.
Mi riferisco al mixaggio,che al contrario,a quanto ne so,di praticamente ogni disco uscito sinora sul mercato,in questo album non esiste;o meglio esiste,ma non nella sua accezione tradizionale perchè realizzato da me sul momento con le mie mani,mentre suono,dosando i colori;quindi i forti e i piano,con tutte le loro gradazioni,e non in pre o in post-produzione.
Nel disco sono presenti anche aspetti simbolici e segreti,che sarebbe difficile riuscire a scoprire,far venire a galla,e non parlo degli eventi che sono accaduti e che abitano dietro ad ogni canzone.
Potremmo quindi ritenere,date le modalità tecniche e concettuali con il quale è stato realizzato,che questo disco rappresenta noi,il mondo e la Musica allo stesso tempo,dove tutto e’ almeno idealmente perfetto cosi’come e’,e dove nulla dovrebbe essere esasperatamente studiato o forzatamente cambiato perche’ va gia’bene cosi’,anche con le sue piccole o grandi imperfezioni,nella sua spontaneita’,nel suo fluire,nella sua mutevolezza.
In passato alcune multinazionali o case discografiche indipendenti mi hanno incoraggiato a firmare per loro,ma io ho subito desistito e sono felice per aver fatto questa scelta e per non essere dovuto scendere a compromessi.
Ricordate il pensiero di Platone che dice “se vogliamo conoscere un popolo dobbiamo ascoltare la sua musica”*(aggiungo essendo la cosa piu’ alta,simbolica e universale)?.
Io mi trovo d’accordo con lui.
Adesso capirete perche’molte cose qui,ma anche nel resto del mondo,specialmente negli ultimi decenni,nei quali abbiamo assistito ad un grave declino artistico anche a causa di una crisi economica,che è conseguentemente sfociata nel forte appiattimento della musica e di ogni forma d’arte e nella loro pura mercificazione,non vanno per niente bene.
Vorrei adesso invitarvi alla riflessione:quali melodie,quali note hanno pervaso e stanno pervadendo le vostre anime?
Ve lo chiedo perche’ esse rappresentano un grande potere che avete sugli eventi interni ed esterni.
E’ vero,molte volte non potrete non fare a meno di essere contaminati dalla “non-musica” contro la vostra volonta’;uso questo termine per qualificare la quasi totalità di quegli “scarti di lavorazione”a tutti gli effetti che sono rappresentati dall’ultimo singolo dell’artista di turno,uscito in radio o in tv,che ha come unico scopo quello di appiattire le nostre emozioni al fine di diminuire le nostre capacità critiche,assoggettandoci e svilendoci fino al punto di farci perdere anche l’identita’ di persone,di persone capaci di reagire con la massima energia a qualsiasi evento interno o esterno che si verifichi,per plasmare così una nuova generazione di robot umani.
Riguardo alla pochezza della musica,soprattutto quella prodotta negli ultimi 10 anni,questa si intuisce o si deduce da molti aspetti tra cui il primo è la mancanza di creatività;quindi la carenza di valore complessivo della proposta,una struttura non interessante dei brani a tutti i livelli:arrangiamenti ridotti quasi al niente,annullamento quasi totale in essi degli elementi caratteristici e portanti (armonia,melodia etc),insufficienza di espedienti compositivi(progressioni,modulazioni etc),assenza di orchestrazioni,disarmante poverta’ dei testi,ripetizioni ossessive degli stessi ormai sotto forma di poche sole note fino ad arrivare ai messaggi subliminali sia nei testi che nella musica(udibili e non))…e potrei continuare per molto.
Come ho detto poc’anzi,tutti questi aspetti sono studiati a tavolino dall’alto al fine di compromettere la nostra identita’.
Quindi,preso atto di questi meschini e terribili meccanismi vi esorto,prima possibile,ed ogni giorno,a purificare il vostro spirito con la musica piu’bella(non solo quella che vi piace,ma in assoluto;quindi mi riferisco specialmente ai massimi capolavori della musica classica,sinfonica ed operistica,molto più gradevoli se accordati a 432 Hz);dico in assoluto perche probabilmente le vostre capacita’ di discernimento,anche musicali,saranno molto diminuite da quando un tempo eravate più consapevoli(potete scrivermi alla mia mail stefanomusic@hotmail.it perchè possa darvi una mano con la ricerca dei brani).
E con il tempo accadranno miracoli per voi,i vostri cari e per il mondo intero.
09

Mar

Stampa CD “La donna del capo” in digifile 3 ante con anta a scomparsa

Dallo storico gruppo musicale pisano Senza Freni (finalista ad Arezzo Wave 2005 con le splendide voci di Petra Magoni e Michela Lombardi) nasce La Scientifica. Appuntamento venerdì 6 gennaio dalle 20 al Cinema Lumiére in vicolo del Tidi 6 a Pisa.

L’album La Donna del Capo è la prima creatura di questo nuovo progetto ed il disco sarà presentato live al Lumiere in anteprima nazionale tra funk, jazz, rock, bossa, tutto in chiave seventies. Composta da Manuele Scatena e arrangiata da La ScientificaLa Donna del Capo è la colonna sonora di un omonimo breve racconto “poliziottesco” in stile anni ’70, scritto da Vincenzo A. Gerace. In pratica una “B-Story”, ispirata al genere B-Movie della “Milano Calibro 9”, contenuta in un piccolo book allegato al disco, impreziosito, inoltre, dagli originali acquarelli del fumettista Sergio Algozzino che contribuiscono ad animare le vicende di Donna, del Capo, di Joe e della Banda.

23

Nov

Duplicazione CD audio “Caterpillar – ResPubblica” in Digipack 3 ante

Antonio Finamore (voce e basso elettrico), Egidio Stigliano (batteria), storici componenti della band, ai quali nel 2008 si sono aggiunti Mino Lionetti (armonica) e Tony Miolla (chitarra). Gruppo che ha dato vita, negli anni, a molteplici progetti, sempre portati avanti con la loro idea di musica fatta di shuffle e anima: il tour con Arthur Miles nel 2009 e 2010, al fianco del britannico Paul Lamb e sui palchi del Pignola Blues festival, Castel Lagopesole Blues festival, South Italy Blues Connection.

L’album è stato prodotto da La Mela di Odessa Produzioni, etichetta indipendente, anche distributrice e responsabile del booking della band.

19

Ott

Duplicazione CD Audio “Malapassione” Fangoraro

…una sintesi di fangose sonorità rock!

Fangoraro è un progetto musicale che nasce nel 2015 dall’incontro fra musicisti di varia provenienza (principalmente blues e rock) e Angelique, attrice di teatro. Il progetto vede come principale caratteristica la contaminazione reciproca dei due mondi artistici della musica e del teatro. Le atmosfere e le sonorità diventano maggiormente insinuanti nel momento in cui parti recitate, parlate o enfaticamente interpretate irrompono nella canzone. I testi, risultato della collaborazione fra Lorenzo Ughi (compositore e chitarrista) e Angelique, sono scritti in italiano, fatta eccezione per alcuni momenti in cui viene sperimentato l’uso di altre lingue, come l’inglese e il francese.

24

Lug

CD “Rasenna Echoes” in dvd pack 2 ante con booklet

Rasenna Echoes. concerto di canti e musica ispirati al mondo etrusco. Francesco Landucci (strumenti antichi ed elettronica), cinzia Murolo (testi), Sabina Manetti (voce e arrangiamento testi).

La sperimentazione musicale di Francesco Landucci e Sabina manetti ha ricevuto recentemente un grande riconoscimento: il loro brano La mente mente è stato inserito nel 19° volume della compilation di fama mondiale Buddha Bar Montecarlo, della prestigiosa etichetta George V Records. nella serata verrà presentato il cd realizzato in seguito a una collaborazione con Bluetrusco. Sarà l’occasione per ascoltare canti immaginari del simposio etrusco, miscelati con la sonorità della lingua etrusca, attraverso un sorprendente uso della tecnologia

07

Giu

Duplicazione CD audio: “Legàmi tra mare e fiume”

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Legami Tra Mare e Fiume”: 

E’ stato realizzato un Jewel Box Tray Trasparente e Booklet 12 facciate

Il cd “Legàmi tra mare e fiume” consta di 6 brani e  fa parte di una più ampia opera (14 brani in totale)  del genere leggero/pop/progressive, che porta il nome “Kinzica”, da cui l’omonimia della prima canzone presente sul disco. Gli argomenti dei testi ci riportano alla gloriosa storia della Pisa Repubblica Marinara, con riferimenti  non solo alla città di Pisa,  ma all’intero territorio pisano (per esempio, in una canzone si parla di Vicopisano, un tempo fortezza a difesa della città della torre pendente). L’opera diventa poi un pretesto per toccare anche alcuni temi di attualità, si pensi al contenuto della canzone “Un fiume blu” o a quello di  “Ri-tratto di Calcinaia”. In altri testi, inoltre,  come per esempio “Saltatio apud pontem Sacci” (danza presso Ponte di Sacco – Ponsacco – ),  sono presenti riferimenti letterari che riportano ad un testo duecentesco.

I brani del cd ed ovviamente l’intera opera, in fase di completa registrazione, vengono eseguiti, rigorosamente live, in concerti che la  Band porta in giro  per teatri e spazi all’aperto, da quasi quattro anni. I nove musicisti, aldilà della presenza di un lead vocal e di cori eseguiti dagli strumentisti, utilizzano la chitarra acustica, quella a 12 corde, la chitarra elettrica, nonché basso, violino, pianoforte, organo hammond, batteria, congas, bongos e percussioni varie.

 

 

Canale Youtube: https://www.youtube.com/results?search_query=thefamiliolasband

 

05

Apr

Stampa CD “Respice Stellam”

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Respice Stellam”:

E’ stato realizzato un Digifile a 3 ante con tasca a scomparsa per booklet 24 facciate 

Canti di devozione mariana, dal gregoriano al XV secolo

 

Un cd che raccoglie laudi mariane tratte da alcuni dei repertori più noti  che hanno attraversato diversi secoli della nostra storia occidentale dal XII al XV secolo.

Sono state scelte presenze “forti” come quella di Hildegard Von Bingen e le monache del monastero di Las Huelgas così come i brani toscani a cavallo fra tradizione e scrittura tratti dal Laudario di Cortona e il Codice Magliabechiano di Firenze, oppure il celeberrimo catalano Llibre Vermeill e le altrettanto conosciute Cantigas di Santa Maria.

Questo lavoro è stato ispirato dalla frequentazione del monastero di San Miniato al Monte a Firenze, dove una bella e giovane comunità di monaci benedettini olivetani praticano incessantemente il canto gregoriano scandendo così incessantemente, stagione dopo stagione, i momenti importanti della giornata monastica.

Un canto, quello dei monaci, “necessario” e quindi che restituisce l’intensità e la densità della preghiera contaminando anche agli altri repertori che altrimenti rimarrebbero cristallizzati in teche di grande bellezza ma anche di fredda sterilità esecutiva.

Il disco si avvale quindi della presenza in voce dei monaci che ogni tanto ci ricordano come in realtà questo canto sia “fnzionale” e andrebbe quindi pensato.

Da rilevare anche il lavoro di grafica che è stato realizzato utilizzando le bellissime foto di Mariangela Montanari che utilizza il suo occhio per captare e fare da tramite di un’intimità spirituale di rara potenza e bellezza.

Interpreti:

Comunità dei monaci Benedettini Olivetani di San Miniato al Monte

 

Ensemble Dialogo

Francesca Breschi: voce; cetra

Peppe Frana: liuto, oud; arpa; pandero quadrato; bendir; castanets

Giulia Zeetti: voce

con

Giordano Ceccotti: viella; symphonia

Arianna Lanci: voce

Provenienza: Firenze, Toscana

16

Mar

Duplicazione CD “Benvenuti a Fraboland”

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Benvenuti a Fraboland”:

E’ stata realizzata una bustina con anta slim

Benvenuti a Fraboland, terzo disco pubblicato e distribuito digitalmente, ma già settimo in ordine di apparizione per Frabolo, al secolo Francesco Bolognesi, è il massimo dell’ironia con la minima censura.

Un lavoro fuori dal coro che occupa un posto a se stante nel rap italiano. Difficile restare seri quando il rapper di Cecina (LI) chiude rime senza peli sulla lingua, facendo nomi e cognomi della scena musicale italiana su cui si sfoga senza risparmiare ironia tagliente e linguaggio esplicito. Un attacco diretto e senza censura, con particolare enfasi nella critica ai social, ai rapper-social, ai talent, ai rapper nei talent. Non mancano le perle ironiche sulle solite facce da copertina e sulle opinioni dell’homo-discograficus, smontate e ridiscusse in skit intra-strofe divertenti. Flow e rime elaborati e sempre adatti alla base, assonanze interne ben studiate, punchline fortissime, concetti d’effetto, giochi di parole efficacissimi ed extrabeat di alto livello. Sedetevi, mettete le cuffie e preparatevi a una dose massiccia di risate, col retrogusto dell’amara realtà.”

Provenienza: Livorno, Toscana