Stampa CD “Montagne”del Trio GOST

 

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER IL “TRIO GOST”:

E’ stato realizzato un Digipack 2 ante con booklet 8 facciate

GOST, equivocando ironicamente con il termine inglese “Ghost” (fantasma) è l’acronimo di Gori-Oglina-Seminara-Trio. Il gruppo nasce con l’intento di mettere al servizio della musica la radicata amicizia dei tre strumentisti, attraverso l’esecuzione di brani originali e trascrizioni appositamente elaborate per questo insolito organico. Il CD comprende musiche di Seminara, Kreutzer, Bizet e Machado.

Provenienza: Domodossola, Lazio

Sito Web: www.triogost.com

Duplicazione CD audio SpeedJaculation dei Diluve

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER I  “Diluve”:

E’ stato realizzato un Digipack 2 ante

 

4 inediti e 1 cover dei NOFX “It’s my job to keep punk rock elite” per un EP punk hardcore abbestia dove le influenze del passato si uniscono all’ironia e alla spensieratezza di un gruppo, i Diluve, abituato a divertire e divertirsi suonando, l’unica cosa che sanno fare (e la fanno anche male).

 

Provenienza: Pisa

Produzione CD audio “Nekxo”

 

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Nekxo”: 

E’ stato realizzato un Digifile a 3 ante con booklet a 32 pagine

L’album NEKXO è stato realizzato dalla rock band RADIO KAOS – www.radio-kaos.com  – , attiva dal 2001 in Lombardia.

L’album è un concept che racconta, in musica ed in immagini, una storia scritta dalla band, attraverso l’individuazione dei momenti più importanti della storia e la descrizione e rappresentazione degli stati emozionali collegati a tali momenti.

Per fa ciò la band ha individuato alcuni brani di altri artisti,ne ha profondamente rivisitato ed eseguito gli arrangiamenti, ed ha nel contempo provveduto alla scrittura ed esecuzione di brani musicali di transizione che fungono da collegamento fra le canzoni e fra le diverse emozioni.

All’approccio musicale si accompagna la realizzazione di illustrazioni e quadri d’autore prodotte dall’artista Luca Conca  – www.lucaconca.com – ; tali quadri vanno a impreziosire e completare l’album costituendone la copertina interna ed esterna nonché il booklet contenuto nella confezione.

I 20 brani che compongono l’album, pur essendo tutti fortemente legati al racconto, esprimono pertanto sensazioni diverse e contrastanti, caratterizzando il lavoro dalla presenza di numerosi e profondamente diversi arrangiamenti musicali e colori sonori.

La band vorrà presentare il lavoro musicale e grafico in contesti  quali teatri e mostre d’arte, adatti a meglio dare risalto al connubio fra racconto, musiche e immagini che ha sin dal principio ispirato la band nella realizzazione del progetto.

 

Provenienza:  Lecco, Lombardia

Stampa CD “Napoli Slow” di Stefano Russo

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER   “Stefano Russo”:

E’ stato realizzato un CD confezionato in Digipack 2 ante

Napoli Slow nasce dall’assunto di riproporre in chiave ricercata alcuni tra i titoli più interessanti della produzione musicale napoletana degli Anni ’50, periodo in cui la canzone napoletana si contaminò con gli stilemi jazzistici importati dagli americani.

Il termine “slow” definisce sia il ritmo binario delle ballads jazzistiche – in contrapposizione al più rapido “swing” – sia quello di molte canzoni napoletane di quegli anni come Anema e Core (1950), Te Sto Aspettanno (1954) o Na voce, Na Chitarra E ‘O Poco ‘E Luna (1955).
Nel progetto figurano, inoltre, ospiti illustri come Peppino di Capri, Fausto Cigliano, Armando Romeo, Ugo Calise e Cicci Santucci.
Gli arrangiamenti e le armonizzazioni di Stefano Russo riflettono le soluzioni degli interpreti e dei compositori dell’epoca più aperti alle nuove influenze; brani come “Malatia” o “Na voce, Na Chitarra E ‘O Poco ‘E Luna” presentano forme e cadenze tipiche delle songs di Cole Porter o George Gershwin.

 

Provenienza: Napoli, Campania

Sito Web: www.stefanorusso.com

 

Stampa del CD audio “Stay Tuned” di Max Stratos

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER  “Max Stratos”:

 E’ stato realizzato un Digipack a 2 ante

 

La Band siciliana “Max Stratos & The Border Radio”, formatasi nel 1996, è una tra le più attive del panorama Rock-Blues nazionale, tanto da riuscire a contare fino ad un’ottantina di concerti all’anno sparsi in varie regioni dello “Stivale”, e ben descritti dal primo album dal titolo “ON THE ROAD”, edito nel 2008 dall’etichetta discografica milanese “BLUEART”.
“STAY TUNED!”, questo tanto atteso secondo album in studio, è composto da dieci brani originali e sà largamente soddisfare tutti gli sforzi di una vita “on the road”, in quanto, affiatamento e tenacia, sono ampiamente palpabili lungo tutta la durata del disco. La formazione, composta da Max Stratos chitarra e voce, Lagrange basso e cori e Kiko batteria, si arricchisce della partecipazione di ottimi Special Guests: dal sapiente chitarrismo di Enzo “Krapa Joe” Tropepe nel brano d’apertura “Just Another Final For a Man” alla chitarra del bluesman Andrea Notti in “It’s The Rain” e “Be Alive” e al tappeto tastieristico di Giovanni Freni in tutte le tracce che compongono il disco. La risaputa solidità sonora del Power-Trio “Max Stratos & The Border Radio” non è dunque una novità per gli appassionati del Blues italiano (li ricordate nelle loro esibizioni nelle prime due edizioni di “Blues Made In Italy”?), ma questo nuovo “Stay Tuned!” sà sorprendere grazie al nuovo grado di maturità compositiva raggiunto e da arrangiamenti convincenti dallo spicco più radiofonico. Ed è a proposito di ciò che vanno segnalate le mini-track d’apertura ad ogni brano, estratte dal programma radiofonico “The Blues & Beyond” e condotto(in lingua inglese) dall’amico bluesman gallese Rowland Jones che, con un’azzeccata presentazione, trasportano l’ascoltatore nel gustare l’intero album come se fosse, appunto, inserito in una vera e propria programmazione di un palinsesto Radio: una premonizione che grazie al nome della band ed a questa simpatica trovata, sarà sicuramente avverata già dai prossimi giorni dell’uscita.

MAX STRATOS & THE BORDER RADIO sono:

Max Stratos – Chitarra/Voce; Lagrange – Basso/Cori;  Kiko – Batteria.  Special Guests:  Enzo “Krapa Joe” Tropepe – Chitarra; Andrea Notti – Chitarra; Giovanni Freni – Tastiere; Rowland Jones – Speaker.

 

Provenienza:  Messina, Sicilia

Sito Web: www.maxstratosband.com

Produzione del CD “Alò Baden” di Stefano Russo

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Stefano Russo”: 

  E’ stato realizzato un digipack con booklet interno 8 facciate

 

Alò Baden! è un lavoro monografico dedicato al geniale chitarrista carioca Baden Powell (Varre-Sai 1937 – Rio 2000), grande compositore e creatore – in sodalizio col poeta Vinicius De Moraes – degli afro-samba oltre che, per più di un trentennio, ieratico messaggero della musica popolare brasiliana nel mondo.

La scelta dei brani spazia in tutta la sua produzione evidenziando sia il risvolto “popolare” della sua musica – quello riconducibile ai suoi studi sul folkclore di Bahia (Canto De Xangò, Tristeza E Solidào, Consolaçao, Canto De Ossanha, Berimbau) – sia quello “colto”; sono presenti, inoltre, due grandi classici come Samba Em Preludio (lanciata in Italia da Ornella Vanoni, Vinicius De Mores e Toquinho) e Formosa, più tre pregevoli rarità: Linda Baiana, Valzer n.1 e Charà.

Il “casting” è di altissimo livello: Cicci Santucci alla tromba e al flicorno, Ciro Evangelista al vibrafono, Marco De Tilla al contrabbasso, Robertinho Bastos alle percussioni.

Provenienza: Napoli, Campania.

Stampa CD audio “Journey” degli Ephyra

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER  “Ephyra”:

 

E’ stato realizzato un Digipack a 2 ante con tasca a scomparsa e libretto 12 facciate

 

Gli Ephyra presentano il loro primo album – “Journey”. Autoprodotto, registrato all’Elnor Studio di Mattia Stancioiu (ex Labyrinth e Vision Divine), il quale ha partecipato come guest in due tracce eseguendo le percussioni etniche; la masterizzazione è stata affidata a Svante Forsback (che ha lavorato su album di Rammstein, Amorphis, etc) presso gli studi di Chartmakers in Finlandia.

Dieci pezzi che si muovono tra sfumature death, folk con l’aggiunta di sonorità acustiche e tematiche fantasy/medioevali. Un percorso giunto al traguardo dopo diversi campi di line-up.

Sette componenti e tutti collaborano attivamente alla creazione dei pezzi, ma per arrivare alla line- up definitiva il gruppo ha dovuto passare anni tormentati, infatti gli Ephyra nascono nel 2005 a Como, proponendosi come cover band (In Flames, Ensiferum, Suidakra) ma il gruppo ha un po’ di materiale proprio sul quale inizia a lavorare, peccato che i continui cambiamenti nella formazione hanno portato alla creazione di un demo solo nel 2009 – “Ephyra”. I fondatori primari del gruppo non mollano e continuano a lavorare. La line-up si stabilizza definitivamente negli anni successivi con l’entrata nel 2013 del cantante e il vero lavoro su “Journey”, all’ interno del quale vengono riproposti i pezzi di “Ephyra” completamente rivisti e riarrangiati oltre alle nuove tracce, viene finalmente ultimato.

La release dell’album è avvenuta il 9 Novembre al Woodstock di Grandate – Como come gruppo spalla degli Elvenking nella fase finale dell’ ”Era tour”.

 

Provenienza:  Como, Lombardia

Sito Web: www.ephyra.it

Stampa CD “Malvestito” di Nicola Genovese

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “ Nicola Genovese”:

E’ stato realizzato un Digipack a 2 ante 

 

Di Nicola Genovese si possono dire alcune cose: che è un cantautore, innanzitutto; che identifica il suo io musicale nella sigla NMG; che e’ un musicista completo: lo hanno visto in formazioni jazz dietro la batteria, o accostato al pianoforte, e ruotare sullo sgabello per raggiungere ed imbracciare la chitarra; che è un architetto, e che attinge imprescindibilmente da quel mondo di canoni e misure per dare equilibrio alla sua composizione; che racconta storie che raggiungono le orecchie, per poi insinuarsi nel cuore e nella pancia di chi le ascolta e ritrova nel proprio intimo, come gli fossero sempre appartenute; che i suoi personaggi sono in bilico, in continua ricerca di qualcosa che non si trova; che le sue storie sono spesso amare, dove la vita esiste dolce solo negli spazi tra i dolori e la routine. Che e’ un cantastorie che vive e racconta il suo tempo, dunque il nostro tempo. Possiamo anche dire che nel 2001 ha (auto)prodotto il suo primo disco: “Strano Posto”, che dunque da indipendente sull’indipendenza ha fondato la sua azione musicale. Possiamo dire che scrive in una lingua, che canta in alcune altre, che suona in tutte. Ma quello che più risalta agli occhi, ed all’udito, di chi ne ha conosciuto la musica e compreso la poetica, e’ innanzitutto il profondo rispetto per il pubblico, che ascoltandole vivrà le sue storie, forse le ha già vissute, che ha un ruolo basilare nel meccanismo comunicativo, che spinge chi della comunicazione ha fatto un mestiere, oltre che una necessità, ad assecondare la creatività, “il genio”, fino al punto in cui naturalmente esso si esaurisce, senza dimenticare coloro che si troveranno a fruire, a sentire, o meglio, ad ascoltare.

La dedizione e la cura del dettaglio, sono altri di quegli aspetti del cantautore che nelle canzoni non si può fare a meno di ritrovare: la ricerca del suono, la cura degli arrangiamenti, i testi, siano essi in italiano, inglese o francese, che con eleganza e disincanto vanno a solleticare la mente, andando ad accendere le riflessioni, senza essere mai prolissi: di fatto Nicola Genovese e’ uno schivo, un avaro gentile, di poche parole, ma che non ti lasciano mai come se qualcosa non fosse stato detto.
nel 2010 ha fondato “N.M.G. Trio” con Alessandro Suggelli (batteria e percussioni) e Leonardo Baggiani (Contrabbasso e basso elettrico), con il quale è in uscita il secondo lavoro discografico “MALVESTITO”.

Dopo il jazz studiato e suonato, e le atmosfere vagamente “contiane” evocate dallo straordinario gruppo di musicisti che ha preso parte alla realizzazione di “Strano Posto”. MALVESTITO, è il riassunto della miscellanea di idee che sono arrivate negli ultimi anni, per dirla con le parole dell’autore “è come cadere in un armadio al buio e prendere le prime cose che trovi senza badare a come ti staranno addosso, l’armadio è quello della memoria che in tanti anni ha raccolto i vestiti di musica e parole, a volte acquistate direttamente altre frutto di regali. Negli anni i vestiti possono risultare stretti o larghi, quindi alla fine bisogna arrangiarli un po’ per farli stare comodi”. E così è stato, Nicola, con l’ausilio di Alessandro Suggelli e Leonardo Baggiani ha arrangiato direttamente ciascun brano in base ai musicisti che vi avrebbero partecipato.

E’ frutto di un lavoro lungo e faticoso, un album dove la musica emerge prepotente e le parole si difendono da essa. Dal voluto respiro internazionale, cantato in quattro lingue, con la collaborazione di musicisti e autori di grande talento, è un disco che invita ad andare oltre le apparenze, alle mode e i cliché di genere e del momento.

 

Provenienza:  Firenze, Toscana

Sito Web:  www.nicolagenovese.it

Produzione del CD “Does Humor Belong in Classical Music?” Inventionis Mater

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER GLI “Inventionis Mater”: 

 

 E’ stato realizzato un digipack 2 ante con booklet 6 facciate

Il duo INVENTIONIS MATER è un progetto nato dall’incontro tra il clarinettista Pierpaolo Romani e il chitarrista Andrea Pennati. L’obiettivo? Trascrivere il gigantismo zappiano per un duo così poco frequentato come quello clarinetto e chitarra. Alla domanda su quale significato abbia avuto Frank Zappa per la musica rock e cosa per la classica del secondo novecento gli INVENTIONIS MATER di certo non rispondono. Ma danno un’idea: prendono il rock bislacco e bizzarro di Zappa e lo rendono al pubblico mostrandolo in una trascrizione ridotta nel duo alla necessità dell’essenziale. Una trascrizione che è traduzione, mai snaturamento. Salti mortali timbrici, poliedricità stilistica: dal rhythm ‘n blues ad atmosfere dodecafoniche. Un duo che narra una storia in cui il protagonista è un che i grandi musicisti romantici trassero compositore americano che ha saputo trarre dalla musica rock del ‘900 quello dalla musica popolare. Uno dei pochi che ha saputo usare ad arte quella difficile semplicità scaturita dalla depurazione della complessità. Una musica viva, che a differenza di tanta avanguardia sperimentale non ha perso la sua forza e il suo valore. Gli INVENTIONIS MATER vi raccontano Zappa: un saltimbanco sulla sottile linea tra musica d’arte e Pop. Un genio che è riuscito a creare un linguaggio – una musica realmente contemporanea – vero specchio dell’eclettismo postmoderno, non dimenticando però il piacere dell’ironia di pancia e il gusto dell’ascolto intellettuale.

 

Sito Web: www.inventionismater.com

Facebook: https://www.facebook.com/InventionisMater

Provenienza: Siena, Toscana

 

Stampa CD “Il Giro del mondo in 80 Giorni” Sganzisgatto

 

 

 

 

 

 

COSA HA REALIZZATO DISCOLASER PER “Sganzisgatto”:

E’ stato realizzato un Digipack a 2 ante 

 

“Il giro del Mondo in 80 giorni Il Musical OST” è la colonna sonora dell’omonimo musical inedito prodotto dalla Compagnia Teatrale Sganzisgatto di Empoli (FI). Le musiche interamente suonate dalla Sganzisgatto Band (Paolo Peruzzi/Chitarra, Stefano Cipollini/Basso, Stefano Bragonzoni/Tastiera e Filippo Tinti/Batteria), sono state composte da Niccolò Bracci, Mirko Labinero e Alessandra Cecconi. Ogni pezzo vanta specificità  strumentali, di genere, di modulazione e interpretazione ispirate alle particolari sonorità  tipiche del luogo del mondo in cui il brano è inserito. Spaziando dalla big band al pop, dal rock al country,  i pezzi vi faranno entrare con i loro ritmi in atmosfere ora frenetiche, ora romantiche, talvolta scanzonate, talvolta paurose accompagnandovi in un viaggio attorno al mondo insieme ai protagonisti del musical ispirato al capolavoro di Verne. 

Sito Web: www.sganzisgatto.it

Provenienza: Empoli, Toscana