Il disco somiglia ad una serie di lettere tutte introspettive che possiamo suddividere in capitoli. Un viaggio sonoro ed autoriflessivo che ha come tema principale quello della crescita personale, toccando però da vicino anche i lati oscuri delle relazioni sentimentali, come le delusioni, le manipolazioni, gli addii. Il tutto è vissuto come un monito, uno spunto di riflessione volto al superamento della tristezza.
Tutti i brani sono completamente suonati e prodotti da PIER nel suo BAR44 Home Studio, fatta eccezione per le batterie di “Uragani”, “Ego e Ciabatte” (a cura di Michele Santoleri). Tra i co-autori di alcune canzoni citiamo cantautori tra cui marasmo, MVR, Imperatore e Moscardi, anche loro parte della scena pescarese.
Le sonorità spaziano molto, tra indie, pop/rock, fino a sound sperimentali progressive-jazz e un finale strumentale in piano solo.